MADEO: “PIÙ LAVORO ANCHE A CORIGLIANO-ROSSANO!”

MADEO: “PIÙ LAVORO ANCHE A CORIGLIANO-ROSSANO!”

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Più lavoro è possibile. Ecco la nostra ricetta!

Ho sempre sentito dire che il Comune non ha poteri diretti nella creazione di nuove opportunità lavorative.

NON È ASSOLUTAMENTE VERO!
La visione di un ente comunale che si occupa solo dei servizi, neanche tanto bene, è totalmente sbagliata.
Il Comune è in realtà il primo presidio di opportunità lavorative, nel breve e nel lungo periodo.

Vi chiederete: “Come?”

Come gruppo politico ARIA NUOVA – Riferimento Popolare abbiamo la nostra ricetta!

Ve ne raccontiamo una piccola parte.

Primo ingrediente, il rispetto dei contratti con le ditte che prestano servizi al Comune ed ai cittadini.

Quasi tutti i contratti sono disattesi per la maggior parte del contenuto.

Nessuno controlla che le ditte, profumatamente pagate dall’Ente e dai cittadini, rispettino in modo preciso le prescrizioni presenti nei vari contratti.

Infatti quasi tutte le aziende, che lavorano per il Comune, hanno meno dipendenti di quelli necessari per garantire il sevizio.

Perché? Sanno che nessuno controlla.

Basterebbe appunto una classe politica attenta per avere un aumento della qualità dei servizi e dell’occupazione nel brevissimo periodo.

Secondo ingrediente, il recupero dei beni di proprietà del Comune.

Il Comune ha tanti beni di proprietà totalmente abbandonati.

Beni culturali, aziende agricole, boschi, ecc. ecc.

Basterebbe semplicemente gestirli direttamente dal Comune o dandoli ai privati.

Proprio su questa linea abbiamo presentato, come Gruppo ARIA NUOVA – Riferimento Popolare, il 31 marzo 2018, un progetto per la gestione dei 2.000 ettari di bosco di proprietà dell’ente comunale ad oggi totalmente abbandonati, che abbiamo chiamato “Le risorse dei Boschi”.

Partendo dalla riqualificazione energetica degli edifici comunali, attraverso il legno, è possibile provvedere ad una gestione sostenibile dei nostri boschi, recuperare il legno pregiato ed il legno di scarto, impattare meno sull’ambiente, risparmiare tante risorse economiche, evitare gli incendi ed il relativo dissesto idrogeologico, garantendo più posti di lavoro.
Terzo ingrediente, lo sviluppo reale di un turismo rurale e/o sostenibile che non pensi ad estendere il calendario attrattivo ma che coinvolga tutto il territorio comunale.

Il problema non è orizzontale ma verticale.

La nostra cultura rurale, differente nelle 2 Comunità, è il nostro più grande attrattore. Tocca a noi valorizzare le nostre risorse, enogastronomiche, naturalistiche e culturali, centri storici, torrenti e montagne compresi, metterle a sistema creando una offerta turistica veramente competitiva sul mercato.
Sul turismo stiamo sviluppando, come gruppo ARIA NUOVA – Riferimento Popolare, un documento che va proprio verso questa direzione.

Il turismo, dopo l’agricoltura, è la nostra più grande fonte di reddito non possiamo concentrarlo su una piccolisima parte di territorio, cioè solo sulla la costa, e gestirlo ancora in modo clientelare.

Francesco Madeo

ARIA NUOVA – Riferimento Popolare