Azione, Madeo: “Il Cerro, Diventi un Asilo nel bosco”

Azione, Madeo: “Il Cerro, Diventi un Asilo nel bosco”

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Basta far scendere i bambini dalle nostre  Comunità montane per avere una classica offerta formativa, facciamoli invece salire sui nostri boschi per creare dei cittadini veramente europei.



Cogliamo l’occasione, dataci da un anonimo utente del “Blog di Corigliano Calabro”, per ri-lanciare la nostra vecchia  proposta riguardo la struttura ormai abbandonata dell’hotel “Il Cerro”. Anche al gruppo Corigliano-Rossano in Azione, che mi onoro di rappresentare in Consiglio Comunale, sembra assurdo che una struttura così strategica per le nostre Comunità montane e per tutto il nostro territorio sia da anni in totale stato di abbandono.
Una struttura, quella del Cerro, ex hotel di tendenza degli anni 80, circondato da un immenso patrimonioboschivo demaniale, che insiste sul nostro territorio comunale che vogliamo ricordare essere di proprietà Regionale, tutto questo però non dispensa la nostra amministrazione comunale dal proporne un utilizzo alternativo.
Partiamo da due presupposti fondamentali, la prima è che abbiamo bisogno di strutture scolastiche per l’infanzia più europee e di alta qualità, mentre la seconda è una seria riflessione sulla sostenibilità economica della struttura adibita ad hotel con l’attuale sistema turistico cittadino.Negli ultimi anni stanno nascendo in tutta Italia strutture pedagogiche, di prima infanzia, all’interno dei più importanti patrimoni boschivi. Più di 80 strutture scolastiche, tra pubbliche e private, sono nate in tutta Italia, anche in Calabria, negli ultimi 10 anni.
L’insegnamento immerso nel patrimonio boschivo da un lato stimola lo sviluppo delle più varie capacità cognitive innate, che solo il contatto con la natura può fare, educa al rispetto dell’ambiente e all’economia  circolare, mentre insegna alle nuove generazioni l’importanza di recuperare le aree interne, ormai oggetto di degrado.
Una Citta di 80.000 deve poter incrementare la propria offerta formativa stimolando l’apertura di nuove strutture scolastiche, fornite dei più innovativi sistemi tecnologici, ma che dia la possibilità di mantenere il contatto diretto con il sistema boschico.
Certo una struttura scolastica così rilevante e innovativa, ma isolata, necessita il potenziamento del servizio di trasporto scolastico comunale e una adeguata formazione per tutti gli operatori scolastici che lavorano all’interno.

Basta far scendere i bambini dalle nostre  Comunità montane per avere una classica offerta formativa, facciamoli invece salire sui nostri boschi per creare dei cittadini veramente europei.

Francesco Madeo 

Corigliano-Rossano in Azione