Stasi, 4 Anni persi per le Comunità Montane

Stasi, 4 Anni persi per le Comunità Montane

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Sui Boschi dopo 4 anni ancora nessuna idea.

L’interrogazione posta all’Amministrazione Stasi, durante l’ultimo Consiglio Comunale, ha avuto un esito sconfortante vista la risposta sbalorditiva del Vice Sindaco Maria Salimbeni.

“Cosa volete fare del patrimonio boschivo cittadino?”, una domanda estremamente elementare, alla quale bisognava dare una risposta in campagna elettorale, che ha mostrato i buchi programmatici che questa amministrazione ha nella visione futura di Corigliano-Rossano. Il Vice Sindaco Maria Salimbeni ha tranquillamente ammesso di non avere alcuna idea, noi aggiungiamo “conoscenza”, sulla gestione dei 4000 ha di bosco di proprietà pubblica.

Patrimonio Boschivo A.u. Corigliano

Una risorsa, che abbiamo segnalato alla fine dell’Amministrazione Geraci e sulla quale abbiamo riacceso i riflettori durante i primi mesi di Amministrazione Stasi presentando una idea programmatica ben dettaglia “Le Risorse dei Boschi”, utile a far partire un fenomeno di immigrazione  nelle Comunità montane ormai abbandonate.

L’Amministrazione Coriglianrossanese insiste sulla medievale proposta degli usi civici dimenticandosi di valorizzare l’abbondante e preziosa materia prima legnosa. Si arriva addirittura a confondere  la programmazione politica di creazione e sviluppo di una filiera legnosa sostenibile certificata, idonea a garantire un minimo di occupazione a km 0 e un piccolo di indotto economico al territorio, con lo strumento amministrativo (Piano di Gestione e Assestamento Boschivo) che è una passo primordiale per autorizzare gli interventi nei boschi pubblici o privati.

Piccola segheria al Baraccone

 

Una Risposta, quella dell’Amministrazione Stasi, che ha creato sconforto nei cittadini che vivono le Comunità montane che la prossima amministrazione dovrà cancellare.